mercoledì 6 giugno 2007

The Battles - Atlas



Questo canzone mi ossessiona. Sarà questa filastrocca malata e disturbata cantata da Tyondai Braxton. Sarà il luogo in cui è ambientato il video. Una scatola a specchi dove non puoi vedere nient'altro che la tua immagine riflessa all'infinito e sai che chiunque voglia guardarti lo potrà fare completamente a tua insaputa, e comunque loro, con il loro fare, non sebrano fare altro che deriderlo/ci. Sarà che dopo averla sentita dal vivo a Dissonanze comunque non ne ho ancora abbastanza. Sarà che vedere il batterista picchiare su di un crash alto oltre quello che può essere definito sano di mente mi da una sensazione liberatoria non indifferente. Sarà che l'intero disco, Mirrored, ha una atmosfera assurda, questa sorta di Alienazione propositiva e dirompente che ti fa temere di cosa potrebbero fare questi quattro musicisti la prossima volta. Ve l'ho detto, ne sono ossessionato. Play.

2 commenti:

kosmog ha detto...

ho notato quest'ossessione. Io ce l'ho per i Liars ;)
hola
kosmo

Tora ha detto...

Beh, ti assicuro che la capisco benissimo anche la tua di ossessione... Drums not Dead è un disco davvero ipnotico e ossessivo, appunto. Si digerisce lentamente però è davvero bello...

ps. non avevo visto il tuo commento prima mi sà che è tuo il titolo di primo commento del blog, magari spulciando ne scopro anche altri (visto che stò sempre rincojonito) però ti ringrazio ugualmente allo stesso modo :D