lunedì 31 marzo 2008

Yuppie Flu - Fragile Forest


Devo ammettere che sono davvero molto sorpreso. Essì perchè non avrei mai immaginato che dopo i Radiohead con In Rainbow e i NIN con Ghost I-IV, il terzo disco che avrei acquistato digitalmente saltando tutte le trafile distributive (dal negozio fisico, a quello virtuale di itunes e soci), e quindi mettendo i miei soldi in tasca direttamente agli artisti sarebbero stati gli italianissimi Yuppie Flu.

Sarò sincero, non sono mai stato un grande fan di questo gruppo, ho ascoltato un solo disco "Days before the days" ma che ho amato sinceramente, ma il coraggio di questo gruppo a provare questa forma di distribuzione anche senza avere un nome alle spalle come quei due nominati sopra mi ha convinto a lasciargli i miei soldi con un sorriso.

Io sono sempre stato un deciso sostenitore della mostruosità del concetto di disco come mezzo per una band di campare, mostruosità dell'ultimo secolo rispetto a tutta la storia dell'umanità dove il musicista veniva pagato per la performance (pensate che andava in tasca qualcosa ai compositori per le stampe delle loro partiture?). Se mi piace un gruppo vado al concerto e gli dò i soldi (visto che sicuramente gliene entrano in tasca dalla mia presenza più di quanto gliene entrerebbero se acquistassi il disco). E se un gruppo decide di non venire dalle mie parti a suonare ma preferisce rimanere al nord, è semplicemente perchè non vuole i miei soldi. Discorso semplice ed efficace (almeno dal mio punto di vista). Ma devo ammettere che l'acquisto degli album con questo metodo scelto dai Radiohead e da chi li hanno seguiti mi stuzzica. Anche se il disco mi incuriosisce semplicemente, come in questo caso degli yuppie flu, con il costo di una birra "me lo porto a casa", mi pare uno scambio che ci può stare.

Cmq, a chi interessa il disco degli Yuppie Flu, Fragile Forest, è acquistabile (anche a zer0€, leggasi gratis) da loro sito qui, e da quanto sto sentendo il disco mi piace. :)

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