martedì 5 giugno 2007

Terra/Italia/Lazio/Roma/IO 2007

Giu 5 2007, 0:34


Sono qui a fumare dalla finestra, con indosso i miei vecchi pantaloni fricchettoni ed una felpa fruit of the loom usata comprata tanto tempo fa. Odoro di cassetto. Un po' acre ma confortevole. Sono qui prima di rimettermi a scrivere la recensione del concerto degli Slint, che ha atteso un po' prima di nascere ed uscire fuori, ma scrivere è una dolce maledizione dopotutto.

Riiniziamo da qui...

Ho sempre amato mettere assieme, unire, cercare rapporti, tensioni, melodie e richiami nella musica che ascolto. Mi piace montare questi frammenti assieme e nel loro assecondarsi e scontrarsi forse si manifesta una parte di me.

Segno qui il mio "nastrone" (termine che una nuova bevitrice di chin8 neri mi ha insegnato) scritto per me stesso da me medesimo come pietra miliare di questo strano, tragicomico e bellissimo periodo. C'è molto di alcune delle persone a cui mi sono legato tanto. A queste persone posso dire solo grazie.

1: I'm So Green - Can
2: Just Stand Back - Low
3: Fists Up - BLOW
4: Eva Robin's meets Stefania Sandrelli - Dilatazione
5: Smells Like Content - The Books
6: Two-Headed Boy - Neutral Milk Hotel
7: Consequence - The Notwist
8: With Whom to Dance? - The Magnetic Fields
9: Free - Cat Power
10: 2:3:5 - Clogs
11: Baby's Romance - Chris Garneau
12: Our Happiest Days Slowly Began to Turn Into Dust - Red Sparowes
13: We - Meganoidi
14: Every Light - Laura
15: Green Grass of Tunnel - Mùm
16: Lay and Love - Bonnie 'Prince' Billy
17: Cello song (nick drake cover) (registrata al concerto dei Books dal sottoscritto)


Nessun commento: